Xciting 400S il 400cc più performante sul mercato
Si tratta di uno scooter che nelle sue varie evoluzione è sulla breccia da un decennio e che ha avuto il suo ultimo restyling nel 2018 con la versione S. Per molti si tratta del “Tmax dei poveri”, del classico “vorrei, ma non posso”. Ma le cose non stanno affatto così: ad oggi è ancora il 400cc più performante sul mercato che, pur mantenendo un prezzo contenuto, offre contenuti tecnici di tutto rispetto. Kymco viene spesso accostata solo a scooter economici di successo come l’Agility oppure il People, ma quando il colosso taiwanese si è accostato al mercato dei maxi scooter, ha realizzato modelli che hanno sfidato il monopolio giapponese. L’Xciting 400S si conferma uno scooter sportivo dal motore esuberante con una ciclistica efficace e piacevole. Ha senso pensare di elaborarlo per esaltare le già buone prestazioni di serie?
Il progetto
Il progetto di elaborazione va a concentrasi su più punti.
- Motore: scarico completo omologato Arrow e modulo aggiuntivo Rapid Bike.
- Sospensioni: adozione di sospensioni YSS per migliorare la risposta delle troppo rigide sospensioni posteriori di serie
- Trasmissione: adozione di kit completo variatore Malossi Multivar 2000 per migliorare lo scarico a terra della potenza
- Freni: adozione di pastiglie sinterizzate braking all’anteriore e semi metalliche al posteriore per migliorare l’incisività della frenata.
Nulla di troppo esotico dunque, ma una semplice implementazione delle best-practice consolidate quando si parla di mezzi come questo. Il progetto è stato realizzato con il supporto dell’officina di openbike.it
Scarico
Per il motore ho optato per un scarico completo omologato ARROW dotato di collettore con catalizzatore è anche piuttosto bello da vedere e dona sicuramente una linea migliore al veicolo rispetto all’ingombrante silenziatore di serie.
Il sound si mantiene su livelli “civili” ma è indubbio sia il miglioramento in termini di risposta, sia il risparmio in termini di peso.
codice articolo:
Arrow – collettore catalizzato 73018KZ
Arrow – silenziatore 73517ANN
N.B. il catalizzatore è removibile, ma onestamente lo sconsiglio: oltre ad essere una pratica illegale e poco rispettosa dell’ambiente, rende lo scooter inutilmente più rumoroso senza alcun miglioramento di prestazioni. Anche il db-killer è rimovibile, ma vale la stessa considerazione fatta per il catalizzatore.
Centralina (modulo aggiuntivo)
Per la centralina ho optato per la Rapid Bike. In realtà parlare di centralina non è corretto: si tratta infatti di un modulo aggiuntivo che va a “correggere” la carburazione, reinterpretando i segnali inviati dalla sonda Lambda, aumentando la resa del motore in varie condizioni.
La centralina aggiuntiva Rapid Bike EASY è dotata di un microprocessore per agire direttamente sul segnale della sonda lambda e ottimizzare il rapporto aria/benzina, migliorare l’efficienza del motore ed eliminare i buchi di erogazione della coppia, con particolare attenzione ai bassi e medi regimi.
www.rapidbike.it
Il montaggio qui è leggermente più difficoltoso: occorre infatti smontare parte della carrozzeria posteriore. Ho trovato molto utile seguire le indicazioni di questo video:
Il montaggio è la configurazione comunque agevolata da un manuale chiaro e semplice e da un cablaggio dedicato che la rende veramente plug&play.
Devo dire che prima di montare il modulo ero abbastanza scettico, ma con una certa sorpresa ho riscontrato lo stesso miglioramento decantato dall’autore del video: una erogazione generalmente più fluida, una più rapida risposta all’acceleratore e una maggior propensione all’allungo.
codice KRBEA2-001
Sospensioni
Per migliorare la risposta delle sospensioni posteriori le ho sostituite con le YSS TE302-405T-01 acquistate tramite openbike.it. Queste sospensioni a gas dotate di precarico regolabile tramite una pratica ghiera le ho già provate su altri scooter e devo dire di essere ottimista sulla loro resa.
Il montaggio è stato molto più semplice del previsto: non occorre smontare nulla dello scooter in quanto tutto è a vista: la sostituzione non richiede più di dieci minuti.
Freni
Sempre tramite openbike.it. rivenditore ufficiale Braking, ho montato pastiglie in grado di fornire una resa migliore al già ottimo impianto di serie.
All’anteriore due coppie di 933CM55 sinterizzate. Al posteriore delle 984SM1 semimetalliche. Il giusto mix per una frenata più incisiva. Anche qui il montaggio non ha richiesto più di un quarto d’ora.
Trasmissione
Per la trasmissione infine la scelta è andata sul classico Multivar 2000. Per quanto l’installazione non sia estremamente difficile è consigliabile rivolgersi ad un’officina competente.
Questo variatore kit trasmissione promette una più efficace taratura della trasmissione migliorando le doti di spunto e di ripresa.
Con un variatore di tale sofisticazione tecnica, non stupitevi se il vostro scooter acquista uno scatto, una linearità di cambiata, una maggiore “tranquillità” meccanica nella marcia alle alte velocità e una costanza di rendimento sconosciuti alla versione base.
Malossistore.com
Al kit ho poi aggiunto la cinta in kevlar che dovrebbe garantire maggiore resistenza alle sollecitazioni, più elevate, rispetto alla trasmissione di serie.
Prodotte con i materiali più resistenti abbinati ad inserti in Kevlar®, le cinghie trapezoidali X K Belt Malossi vantano un’elevatissima resistenza al calore e all’abrasione.
Malossistore.com
Malossi Multivar 2000 5119462
Cinta in Kevlar 6116079
Conclusione e Test
n questi giorni di grande caldo testare questa preparazione non è semplice. Nei primi chilometri la differenza si nota, specialmente nella risposta del motore, ora decisamente più grintosa, ma è chiaro che bisogna attendere che i vari componenti si assestino per una valutazione più puntuale. Al momento però dopo un primo centinaio di chilometri percorsi non ho notato quel peggioramento nei consumi che mi sarei aspettato, anzi sembrano quasi diminuiti. Ma è chiaro che è troppo presto per dirlo… stay tuned
Aggiornamento
Dopo altri 250 chilometri di test è possibile fare una valutazione: l’aumento delle prestazioni è globalmente più che evidente: l’erogazione è più piena in ogni frangente, soprattutto in ripresa, dove il mono taiwanese prende con rinnovato vigore. In accelerazione da fermo il mezzo è decisamente più rapido e la tonalità di scarico è più marcata. La velocità massima viene raggiunta con maggior disinvoltura e l’ottimizzazione della trasmissione consente al mono di girare basso anche a velocità autostradali. A livello ciclistico le sospensioni YSS donano un “sostegno” più pronunciato e assorbono con maggiore efficienza le imperfezioni del manto stradale, senza però perdere rigore nell’impostare una curva anche ad alta velocità; i freni adesso rispondono in modo più marcato alle sollecitazioni offrendo una frenata più sicura ed efficace.
Ultima nota sui consumi. Non ho visto alcun peggioramento: nel ciclo urbano il computer di bordo si assesta sui 4,5 litri/100 km con una guida “normale”. Forzando la mano si arriva sui 4,8. Mentre si attesta sui 4 nella guida in extraurbano e 4,2 in autostrada a 120 km orari: un risultato a mio avviso molto buono.