Grazie alla continua evoluzione tecnologica le prestazioni fornite dai processori di ultima generazione sono sempre più elevate, tanto che in serti casi difficilmente l’utente medio riesce a sfruttare le potenzialità di questi processori. Mi sono messo in testa di realizzare una workstation economica, da utilizzare in ufficio per le normali attività (editing di documenti, immagini, mail e navigazione su internet) il tutto rimanendo sotto i 250€.

Premessa: esistono già assemblati o comunque soluzioni già pronte… ma è troppo facile, preferisco farmele da solo.
Cosa voglio realizzare? Una workstation piccola, quasi portatile, abbastanza performante, silenziosa e che costi poco.

Il progetto

Prima cosa: quale sistema operativo? Ubuntu 18.04LTS 64 bit ovviamente
Secondo punto: quale processore scegliere? Attualmente uso, con poca soddisfazione, un NUC intel con CPU Celeron N3050. Ideale per fare da mediaserver con Kodi (ma a quel punto basta un raspberry) per il resto… va finché non si aprono troppe applicazioni, ma poi e soggetto a randomici freeze. In questi ultimi due anni ho invece avuto modo di apprezzare la velocità e l’efficienza di un altro celeron l’N3450 (aka Apollo Lake), quello che monta il laptop di casa, l’Ezbook 3, protagonista di alcune mie guide, come questa. Perché non puntare allora su una delle ultime versioni come il J4205 Gemini Lake? Ecco un benchmark per dare un idea delle differenti prestazioni:

La differenza come punteggio tra il primo ed il secondo è notevole… con l’ultimo è veramente abissale, c’è ben poco da dire.
Certo si potrebbe optare per un più potente i3, oppure per AMD… ma il bello di questi processori Celeron di ultima generazione sta nel fatto che sono pensati per l’efficienza energetica: avere un occhio per io consumi non fa mai male, ma soprattutto, il ridotto consumo di energia, genera poco calore, quindi non è necessario prevedere rumorose ventole di raffreddamento, basta la dissipazione passiva.

Scelto il processore, tutto il resto viene da se. Come scheda madre opto per una ASROCK j4205-ITX, che monta questo processore già saldato con dissipatore passivo. Si tratta di una scheda ITX, quindi compatta. Si tratta ovviamente del pezzo più costoso.

Come RAM 4GB di Ram SODIMM DDR3L a 1,35v, scelgo le economiche Qumox.
Come disco va bene un SSD da 120GB della Kingstone.
Mentre per la Wifi, decido di optare per una USB Yizhet da 600Mbps. Si tratta di una scheda dual band 2,4/5Ghz con chipset rtl8821CU.
Per il case scelgo invece un Itek Spirit Mini ITX, molto bellino ma soprattutto dotato di alimentatore interno da 130W.

Itek Spirit

Ricapitolando:

  • Scheda ASROCK J4205-ITX 107€
  • RAM Qmox 20,39€
  • SSD Kingostone 120GB 23,90
  • Yizhet 11,39€
  • Case Itek Spirit 48,99€

Totale spesa: 208,67€, ampiamente nel budget.
Se dovete farci girare una VM, con Windows 10 magari, allora è meglio optare per installare 8GB di RAM. Montando o due SODIMM da 4GB o una da 8. In ogni caso si rimane ampiamente sotto i 250€.

Ok il progetto è fatto… ma funzionerà?

Montaggio

Tutto il necessario, grazie alla solita celerità di Amazon è arrivato in 24 ore. Il montaggio richiede una certa manualità, se non altro perché lavorare su un case ITX è piuttosto scomodo, lo spazio a disposizione è minimo.

ma alla fine in meno di un ora il PC è pronto e funzionante. L’unica cosa che non funziona out of the box è la dongle Wifi… Come al solito mi verrebbe da dire, nonostante sulla confezione ci sia scritta che è supportata da Linux. Per il chipset rtl8821CU, la soluzione è semplice basta cercare su Google:

sudo apt update
sudo apt install build-essential git dkms
git clone https://github.com/whitebatman2/rtl8821CU.git
DRV_NAME=rtl8821CU
DRV_VERSION=5.2.5.3
sudo mkdir /usr/src/${DRV_NAME}-${DRV_VERSION}
cd $DRV_NAME
git archive master | sudo tar -x -C /usr/src/${DRV_NAME}-${DRV_VERSION}
sudo dkms add -m ${DRV_NAME} -v ${DRV_VERSION}
sudo dkms build -m ${DRV_NAME} -v ${DRV_VERSION}
sudo dkms install -m ${DRV_NAME} -v ${DRV_VERSION}

Ed il risultato… è questo:

Il PC è veloce e reattivo. Ottimo per lavorare. Obiettivo raggiunto.

Aggiornamento

Dopo una settimana di utilizzo, visto che le scarse performance del modulo wifi ho optato per un cambio utilizzando una chiavetta NETVIP da 1200Mbps

Questa chiavetta dotata di antenne, è chiaramente più ingombrante, ma decisamente più performante.

Presa su Amazon a 19,99€ è preferibile rispetto all’altra. Su Windows 10 non ci sono problemi mentre su Linux come al solito non è plug&play

Basata sul chipset Realtek RTL8812BU, per Ubuntu 18.04LTS occorre seguire una procedura analoga alla precedente chiavetta USB

git clone https://github.com/cilynx/rtl88x2BU_WiFi_linux_v5.3.1_27678.20180430_COEX20180427-5959.git
cd rtl88x2BU_WiFi_linux_v5.3.1_27678.20180430_COEX20180427-5959/
VER=$(sed -n 's/\PACKAGE_VERSION="(.*)"/\1/p' dkms.conf)
sudo rsync -rvhP ./ /usr/src/rtl88x2bu-${VER}
sudo dkms add -m rtl88x2bu -v ${VER}
sudo dkms build -m rtl88x2bu -v ${VER}
sudo dkms install -m rtl88x2bu -v ${VER}
sudo modprobe 88x2bu