Andando su Amazon si trovano tantissimi modelli di mediaserver belli e pronti, costruiti su base android, da sconosciute ditte cinesi. Sono però prodotti solitamente dozzinali, basati su versioni di android vecchie e non aggiornabili dalla dubbia integrità. Per chi ha un minimo di praticità è molto semplice creare un prodotto dalle prestazioni superiori con una spesa paragonabile.

La domanda è: “Perché farlo visto che c’è qualcosa di già pronto?”

Innanzitutto perché potrebbe essere divertente farselo da soli. In secondo luogo perché avrete un prodotto che si aggiorna da solo e grazie ai plugin sviluppati per Kodi, rappresenta lo stato dell’arte dell’Home Entertaiment

 

Vediamo cosa ci occorre:

  • Raspberry Pi zero W (link su Amazon) 26€*
  • Una MicroSD da almeno 16GB (link su Amazon) 11€*
  • Un Cavo OTG MicroUSB (link su Amazon) 6,29€*
  • Alimentatore MicroUSB (link su Amazon) 3,98€**

*prezzi agosto 2017
** opzionale

Cosè il Raspberry Pi zero W?

Il raspberry Pi Zero W è la versione più semplice ed economica del Raspberry. Il confronto con l’attuale P3 è chiaramente impari:

Pi Zero W Pi 3
Processore Single Core 1Ghz Quad Core 1,2Ghz
RAM 512MB 1GB
Porte 2 MicroUSB (OTG e Alimentazione), 1 Mini HDMI  4 USB, 1 HDMI
Wireless Si (on board) Pi 3
Bluetooth Si (on board) Pi 3
Prezzo intorno ai 30€ intorno ai 80€

va da se che non avendo limiti di spesa è ovvio che fare un mediaplayer con un Raspberry Pi3 è preferibile, ma siccome vogliamo la soluzione più economica possibile… optiamo per il primo.

Il kit reperito su Amazon è abbastanza completo.

Prima di procedere all’assemblaggio del tutto conviene creare la SD (anche perché non è possibile mettere la SD senza smontare tutto il “giocattolo”) con il sistema operativo. La scelta va su LibreElec, questo perché risulta essere la distro Linux più leggera per far girare Kodi. Preparare la SD è piuttosto semplice: basta avere a disposizione un PC Windows, Linux o Mac e utilizzare l’applicazione apposita che potete reperire qui

 

Lanciato l’installer non dovrete fare altro che seguire quanto richiesto dall’interfaccia grafica:

  1. Selezionare la versione dell’Hardware che utilizzerete (Nel nostro caso Raspberry Pi Zero)
  2. Cliccare su Download per scaricare l’immagine corretta per il dispositivo prescelto
  3. Scegliere il supporto (la MicroSD) dove scriverla.
    N.B. ovviamente quanto precedentemente contenuto nella microSD verrà perso
  4. Cliccare su Write e attendere la fine del processo (pochi minuti)

Terminata questa fase procederemo con il montaggio del Raspberry che richiede un livello di manualità piuttosto limitato.

Basterà inserire la MicroSD nell’apposito alloggiamento e soprattutto attaccare il dissipatore di calore sul piccolo processore (onde evitare che fonda pochi secondi dopo averlo acceso)

Attacchiamo il cavo microHDMI, il microUSB OTG per collegare la tastiera che servirà per la prima configurazione.

Va bene una qualsiasi tastiera USB o Wireless. Io ho usato la Logitech K400 che uso abitualmente sul mio PC di casa, in quanto essendo dotata anche di Touch pad è molto pratica.

Per ultimo quando tutto il resto è collegato, attacchiamo la microUSB per l’alimentazione. Il ruolo delle due microUSB è facilmente riconoscibili sia dalla scocca, sia dalla piastra (una è USB l’altra e PWR)

All’atto della prima accensione il sistema provvederà in modo automatico al setup di tutto l’ambiente (impiega circa 2 o 3 minuti) e poi si riavvierà ed avrete il vostro media player bello e pronto. Il setup guidato è molto semplice e vi guiderà nella configurazione della rete con estrema naturalezza.