In rete è pieno di guide su come installare Debian, vediamo come farlo via rete, creando una chiavetta USB, contenente il minimo indispensabile per effettuare il boot e demandare tutto il resto alla rete.
Tale pratica è raccomandabile specialmente quando si lavora con PC dotati di scheda ethernet, connessi dunque via cavo al router. Questo perché non è detto che nella versione netinstall siano presenti i driver per le schede wifi.

I vantaggi di installare il tutto da una chiavetta netinstall sono molteplici:

  1. ridotti tempi di preparazione del supporto
  2. durante l’installazione, verranno installati solo i pacchetti veramente necessari
  3. il software installato sarà già aggiornato all’ultima versione

Creazione chiavetta USB

Innanzitutto occorre scaricare la ISO. Le immagini disponibili per le varie architetture potete trovarle qui:

Da Linux

Supponendo di aver posizionato l’immagine nel folder Scaricati, a mio avviso il modo più semplice per scrivere l’immagine su una chiavetta USB copiandola direttamente sulla chiavetta.

Supponendo che la scaricata si chiami debian.iso e che la chiavetta sia montata su /dev/sdb il comando sarà:

# cp debian.iso /dev/sdb
# sync

N.B. il comando va eseguito come utente root. Fare attenzione ad identificare correttamente l’indirizzo della chiavetta

Da Windows

Da windows si possono utilizzare una moltitudine di applicazioni, io preferisco Etcher o Rufus.

Etcher è disponibile anche per Linux, mentre Rufus solo per Microsoft Windows.

Installazione

L’installazione è più o meno come quella live, e scegliendo l’opzione Graphic Install partirà direttamente anaconda.

Essendo un’immagine ridotta all’osso i tempi di boot saranno piuttosto contenuti.

Dopo le prime schermate in cui configureremo la lingua del sistema e le utenze (root e user) si passerà al partizionamento del disco, dove occorre un po’ di attenzione.

 

Partizionamento del disco

Sconsiglio vivamente di procedere con il partizionamento guidato, ma di scegliere l’opzione Manuale.

Scelto il partizionamento Manuale nella schermata successiva selezionare il disco dove installare il sistema.
Nello screenshot trattasi di un disco virtuale, nel vostro caso ci sarà il disco fisicamente presente sulla macchina.
Scelto il disco verrà richiesto se creare una nuova tabella partizioni (No/Si) scegliere Si, quindi scegliere la partizione creata e selezionare creare nuova partizione.
In questa schermata sceglieremo quale dimensione dare alla partizione. E qui occorre pensarci un attimo per vedere se prevedere una partizione di swap oppure no.

  1. Quanta RAM abbiamo a disposizione?
  2. Il disco dove installeremo Debian e un SSD o Meccanico?

Se abbiamo a disposizione almeno di 4GB di RAM e il disco è un SSD è meglio NON prevedere una partizione di SWAP, quindi potremo assegnare il 100% del disco alla partizione dei dati (nel mio caso 23,4GB). Se invece abbiamo necessità di una partizione di swap, scegliamo ad esempio il 95%, lasciando così un 5% del disco per la partizione di swap.
Dal menù possiamo prevedere di partizionare il disco a piacimento, ad esempio destinando dello spazio per la /home. Se avete dei dischi piccoli è consigliabile fare una sola partizione che contiene tutto, per evitare di barcamenarsi successivamente con dei filesystem pieni.
N.B. al termine della procedura di partizionamento, SE avrete scelto di non usare la partizione di Swap, vi verrà richiesto di confermare la vostra scelta.

Installazione del sistema

Terminata la configurazione delle partizioni il sistema vi chiederà di scegliere quale repository scegliere per lo scaricamento dei pacchetti. A meno che non abbiate esigenze particolari, meglio lasciare la configurazione di default.

Anaconda inizierà a scaricare da internet i pacchetti. Durante l’installazione vi verrà richiesto quale ambiente desktop installare e le eventuali funzioni aggiuntive. Personalmente preferisco GNOME, ma la scelta è in base ai vostri gusti e alle performance della macchina.

Successivamente vi verrà chiesto se e dove configurare il GRUB, e chiaramente andrà configurato sul disco dove abbiamo installato il sistema.

Terminata questa fase l’installazione sarà completa. Molto dipende dalla velocità della vostra linea, ma solitamente non richiede molto più tempo dell’installazione in locale.

non ci resta che incrociare le dita e riavviare il PC.

Aggiunte post installazione

Come abbiamo detto la netinstall è un’installazione piuttosto minimale… vediamo di aggiungere quello che serve

Innanzitutto diventiamo utenti root

su -

E mettiamo la password di root

Come utente root prima installiamo alcuni pacchetti base non presenti e poi inseriamo il nostro utente nel gruppo sudoers

apt-get install sudo vim
adduser (vostroutente) sudo

 

 

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